La piadina è una ricetta tipica
Romagnola, conosciuta in tutto il mondo e apprezzatissima. Ricordo ancora la
prima piadina gustata in Romagna, avrò avuto 9-10 anni, acquistata nel tipico
chioschetto lungo la strada: sarà stata la situazione, sarà stata la novità, sarà
che era super farcita ma era semplicemente fantastica. Negli anni ho provato a
rifarla in casa. Per la farcitura non ci sono stati problemi infatti la scelta
è infinita: mozzarella-pomodoro-prosciutto, rucola-stracchino,
stracchino-salumi….. Per la sfoglia la cosa è stata più complicata: troppo
cotta, troppo cruda, troppo asciutta, troppo…. Ogni ricetta tipica di una zona
ha dei “segreti” che vengono tramandati di generazione in generazione e che
difficilmente vengono svelati. Grazie ad alcune amiche romagnole, qualcosa mi è
arrivato e alla fine, con grande soddisfazione, sono riuscita ad ottenere una
piadina degna di tale nome…..
Ingredienti
per 2 piadine:
300 gr di farina 00, 30 gr di
strutto, 125 ml di acqua + latte (il
latte in quantità inferiore rispetto all’acqua), ½ cucchiaino di lievito,
sale grosso pestato.
Procedimento:
Sciogliere il sale nel liquido.
In una ciotola versare la farina, il lievito, lo strutto e il liquido con il
sale. Impastare il tutto fino ad ottenere un impasto consistente ma lavorabile.
Dividere l’impasto in 3 palle e lasciar riposare per circa mezz’ora, coprendo
con un telo.
Stendere l’impasto con il
matterello formando dischi sottili (4-5 mm). Far scaldare il testo o una
padella antiaderente e cuocere le piadine a fuoco vivace (circa 2 minuti per
parte), Durante la cottura punzecchiare con una forchetta e se si formeranno
bolle schiacciarle con i rebbi della forchetta.
Far raffreddare le piadine in
piedi, appoggiandole a qualcosa. Se si utilizzano piegate inciderle al centro,
quando sono ancora calde, e metterle a raffreddare a “mo’ di tetto di una
casa”.
Una volta fredde coprirle con un
panno. Utilizzare preferibilmente appena fredde farcendo con ciò che più vi
piace.