venerdì 13 settembre 2013

PASTA ALLA PORTOFINO

La pasta alla Portofino è un delicato primo piatto che nasce dall'incontro tra pesto genovese e sugo di pomodoro. Si narra che l'idea di questo sugo sia venuta ad un ristoratore di Portofino, che non avendo abbastanza pesto per accontentare tutti i suoi ospiti decise di allungarlo con del sugo di pomodoro. E' un piatto molto semplice che si adatta a parecchi tipi di pasta in particolar modo, però, a quella trafilata a bronzo.


Ingredienti:
320 gr. di pasta (io ho usato caserecce), 150 gr. di pesto genovese, 250 gr di pomodori pelati, olio extravergine d'oliva, cipolla (se vi piace potete usare aglio anziché cipolla), sale.
Procedimento:
In una padella far soffriggere per qualche minuto la cipolla con l'olio, quindi aggiungere i pelati. Far cuocere per 10 minuti regolando di sale. Unire il pesto, mescolare e togliere dal fuoco.



Scolare al dente la pasta, che sarà stata cotta nel frattempo in abbondante acqua salata. Versarla nel condimento e farla saltare qualche minuto sul fuoco aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura. Servire immediatamente, volendo, con del parmigiano.

giovedì 12 settembre 2013

PASTA E FAGIOLI ESTIVA

La pasta e fagioli è un piatto apprezzato da tutti. La versione estiva, da preparare con i fagioli freschi, è squisita e va consumata tiepida o meglio ancora fredda. La ricetta che preferisco è quella proposta, qualche anno fa, da Daniela C. nel forum La Cucina Italiana e che potete provare approfittando di questi ultimi giorni di caldo.

Ingredienti (per 4 persone):

400 gr. di fagioli freschi, 4 "pugni" di ditali rigati, 1 cipolla piccola, 2 pomodoro o passata, 1 l + 200 ml di acqua calda, basilico, 2 patate, peperoncino, olio EVO, sale.

Procedimento:

Soffriggere la cipolla con 3-4 cucchiai di olio EVO. Aggiungere il pomodoro e dopo aver mescolato unire i fagioli. Far insaporire. Aggiungere l'acqua, il basilico e il sale. A tre quarti di cottura aggiungere le patate a cubetti e, volendo, altro basilico. Se necessario rabboccare d'acqua, circa 200 ml, e calare la pasta. Spegnere a metà del tempo di cottura della pasta e aggiungere il peperoncino. Far intiepidire prima di servire.

In alternativa ai fagioli freschi potete utilizzare dei fagioli secchi messi preventivamente in ammollo per una notte.

Se preferite per la cottura potete usare la pentola a pressione. Procedere come descritto aggiungendo le patate nel momento in cui unite i fagioli. Chiudere la pentola e calcolare 10 minuti dal sibilo se usate fagioli freschi, 20 minuti per i fagioli secchi ammollati. Sfiatare, aprire la pentola, unire la pasta e portarla a metà del tempo di cottura. Chiudere la pentola e lasciar intiepidire, portando a cottura in questo modo anche la pasta.

Per renderla un po' più "densa", prima di unire la pasta, schiacciare grossolanamente metà dei fagioli utilizzando un mestolo forato e una forchetta.