lunedì 30 marzo 2015

MOSCARDINI IN UMIDO IN PENTOLA A PRESSIONE

Per questo piatto preferisco usare la pentola a pressione, la preparazione risulta rapida e i moscardini tenerissimi. Ovviamente, se preferite, potete usare una pentola normale ma i tempi di cottura vanno almeno raddoppiati....
 
 
Ingredienti (per 4 persone):
1,2 kg di moscardini, 150 gr di polpa di pomodoro, cipolla (se preferite, potete usare aglio), 1 peperoncino, 1/2 bicchiere di vino bianco, olio extravergine d'oliva, sale.
 
Procedimento:
Pulire i moscardini: rivoltare la sacca e eliminare le interiora, levare il becco e gli occhi. Lavarli e lasciarli sgocciolare.
Scaldare 3 cucchiai di olio evo, con la cipolla e il peperoncino. Aggiungere i moscardini e far insaporire. Sfumare con il vino bianco. Unire la polpa di pomodoro, aggiustare di sale. Chiudere la pentola e calcolare 20 minuti dal sibilo. (I moscardini rilasciano tantissima acqua quindi, in pentola a pressione, non richiedo ulteriori liquidi oltre al vino).
Servire ancora caldo accompagnando con un purè di patate o della polenta bianca.
 
 

Se preferite la cottura con la pentola "normale": dopo aver unito il pomodoro e aggiustato di sale coprite la pentola con un coperchio e fate cuocere per circa 45 minuti, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo, se necessario, un po' di acqua.

giovedì 26 marzo 2015

BARBA DI FRATE (agretti)

Gli agretti, come per molti altri tipi di verdure e ortaggi in Italia "paese che vai nome che trovi", come ad esempio barba di frate e senape dei monaci. E' una pianta tipicamente primaverile, dal gusto leggermente acidulo che si presta soprattutto come contorno. Si possono consumare crudi, nell'insalata ad esempio, bolliti, cotti a vapore, ripassati in padella. Personalmente li preferisco semplicemente bolliti...
 

Ingredienti (per 4 persone):
2 mazzetti di barba di frate, olio extravergine d'oliva, aceto (o, se preferite, limone), sale.
 
Procedimento:
Lavare accuratamente la barba di frate. Con un coltello tagliare la radice e levare eventuali filamenti secchi. Lessare, in acqua salata a bollore, per 10 minuti. Passare sotto il getto dell'acqua fredda, cosicché rimangano di un verde brillante, sgocciolare e asciugare. Servire condita con olio, aceto e sale.
 
La barba di frate è ottima per accompagnare uova e carni bollite.
 

martedì 24 marzo 2015

RISOTTO CON I BRUSCANDOLI

Il risotto con i bruscandoli era considerato un piatto povero della cucina veneta. Oggi, però, viene servito come una prelibatezza anche nei menù più raffinati. I "bruscandoli" sono i getti giovani del luppolo selvatico che, in primavera, si raccolgono lungo le siepi, nei terreni incolti o lungo i fossati. Hanno un caratteristico gusto amarognolo e devono essere consumati freschi.....

 
Ingredienti (per 4 persone):
320 gr di riso carnaroli (o comunque di riso per risotti), un mazzetto di bruscandoli, 1 cipolla, brodo q.b. (oppure acqua e dado vegetale), vino bianco, olio extravergine d'oliva, una "noce" di burro, sale.
 
Procedimento:
Lavare i bruscandoli, eliminare la parte legnosa dei germogli e tagliarli grossolanamente. Tritare la cipolla e farla soffriggere in una pentola con l'olio. Versare i bruscandoli, salare e far insaporire. Sfumare con il vino bianco. Calare il riso, farlo tostare e portarlo a cottura aggiungendo il brodo in più riprese, senza mai smettere di mescolare. Togliere la pentola dal fuoco e mantecare con il burro. Servire con abbondante parmigiano.
 
Ovviamente lo stesso risotto si può fare utilizzando la pentola a pressione: dopo aver unito e tostato il riso versare 4 bicchieri e mezzo di brodo (circa 720 gr), chiudere la pentola e calcolare 6 minuti dal sibilo.

sabato 21 marzo 2015

RISOTTO CON LE ZIMOLE (o CARLETTI)

Ormai c'è aria di primavera e nei prati cominciano a spuntare le prime erbette spontanee, tra queste una ottima in cucina per fare risotti e frittate: le zìmole. Qui da noi vengono chiamate, appunto, zìmole ma in altre zone sono conosciute anche come s-ciopet, carletti, strigoli, stridoli, tagliatelle della Madonna e.... in italiano silene.
Ingredienti (per 4 persone):
320 gr di riso carnaroli (o comunque di riso per risotti), un mazzetto di cime di zìmole, 1 piccola cipolla, brodo vegetale q.b. (oppure acqua e dado vegetale), vino bianco, taleggio, olio extravergine d'oliva, sale.

Procedimento:
Pulire e lavare accuratamente le zìmole. Tritarle grossolanamente. In una casseruola fare un soffritto con l'olio EVO e la cipolla tritata sottile. Aggiungere le zìmole, salare e lasciare insaporire per qualche minuto. Sfumare con del vino bianco. Unire il riso e farlo tostare. Mescolando, aggiungere il brodo fino a portare a cottura il riso. Unire un bel pezzo di taleggio e mantecare. Servire caldo.

Ovviamente lo stesso risotto si può fare utilizzando la pentola a pressione: dopo aver unito e tostato il riso versare 4 bicchieri e mezzo di brodo (circa 720 gr), chiudere la pentola e calcolare 6 minuti dal sibilo.




venerdì 20 marzo 2015

PASQUA.... COLOMBA CON LIEVITO MADRE E CON LIEVITO DI BIRRA

 
 
 
Ci siamo, è arrivato il momento di organizzare la produzione di colombe per Pasqua. Quelle con lievito madre possono essere fatte in anticipo e conservate, anche per un mese, spruzzando i sacchetti con alcool alimentare. Quelle con lievito di birra, invece, si conservano massimo una settimana....
 
 
Le misure degli stampi per colomba:
 
Colomba con lievito madre:
 
Colomba con lievito di birra:
 
 






martedì 10 marzo 2015

FARFALLE ALLO SCORFANO

Lo scorfano rosso è un pesce con carni saporite che fino ad ora avevo utilizzato solo nelle zuppe. Oggi ho voluto sperimentare un primo piatto utilizzando un formato di pasta per me inusuale e dei filetti di scorfano che avevo in congelatore. Il risultato, "farfalle allo scorfano", è stato apprezzato e tutti hanno fatto il bis....
 
 
Ingredienti (per 4 persone):
gr 350 di farfalle, 4 filetti di scorfano, 250 gr di polpa di pomodoro, una cipolla, un peperoncino, vino bianco, prezzemolo, 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva, sale.
 
Procedimento:
Prepariamo il condimento: sbucciare, lavare e tritare finemente la cipolla. Lavare il pesce e tagliarlo a pezzetti. Mettere l'olio in una padella e far appassire la cipolla con il peperoncino evitando di farli colorire aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua. Unire lo scorfano, rosolare per qualche minuto. Sfumare con il vino. Aggiungere il pomodoro, aggiustare di sale e continuare la cottura per 10 minuti. Cospargere con abbondante prezzemolo tritato.
 
In una pentola portare ad ebollizione abbondante acqua salata e far cuocere la pasta. Scolare le farfalle al dente e condire con il ragù di scorfano.